Le sette Opere di Misericordia

"L’Anno Giubilare vissuto nella misericordia possa favorire l’incontro con le altre nobili tradizioni religiose; ci renda più aperti al dialogo per meglio conoscerci e comprenderci; elimini ogni forma di chiusura e di disprezzo ed espella ogni forma di violenza e di discriminazione." (Papa Francesco)

E' con questa frase,con questo grido di aiuto,che Papa Francesco denuncia la società moderna dominata dalle guerre,dal terrorismo e da una miriade di altri problemi che ,spesso, ci portano a credere all'assenza di un Dio misericordioso;Purtroppo,infatti, è difficile far capire ad un bambino siriano, che ha perso i genitori a causa della guerra,che in realtà esiste un Dio in grado di sconfiggere il male,se poi è il male a prevalere;E' difficile far capire ad un uomo perseguitato solo perché cristiano che in realtà la cosa giusta da fare è perdonare, porgere l'altra guancia;E la lista potrebbe continuare all'infinito.

L'immagine ritrae il momento dell'esplosione di una bomba sganciata in Siria.

E' proprio per cercare di riavvicinare il fedele alla Chiesa,infatti,che Papa Francesco ha indetto il Giubileo straordinario (è infatti stato anticipato di ben 10 anni) della Misericordia (avente come titolo la bolla pontificia di papa Francesco edita a Roma l'11 Aprile 2015:Misericordiae Vultus) apertosi l'8 Dicembre 2015, che si chiuderà il 20 Novembre 2016.Durante l'Anno Santo la Chiesa avrà il compito di ritrovare il senso della missione che il Signore le ha affidato il giorno di Pasqua:essere segno e strumento della misericordia del padre.

Logo ufficiale del Giubileo straordinario della Misericordia.

La parola "Misericordia compare ben 145 volte nella nuova traduzione,italiana, della Sacra Scrittura.In realtà, però,nelle lingue originali della Bibbia (ebraico e greco),non esiste un'unica parola che corrisponde alla parola italiana "Misericordia";Partendo dall'ebraico,sono due i termini principali usati per identificarla:il primo è "Rehamim",che tradotto letteralmente significa "viscere",e sta ad indicare quel sentimento intenso,quell'amore istintivo e viscerale,appunto, che lega due persone per ragioni di sangue o di cuore (come genitori e figli, o fratelli);L'altro termine,invece, è "Hesed",che significa "Bontà","Pietà","Compassione",ed indica spesso la fedeltà in Dio.Passando all lingua greca i termini più usato sono il verbo "Elèo"( che corrisponde alla parola "Hesed" vista prima) che significa agire con misericordia,"Olktimòs" e "Splanchna" (che corrisponde,invece,alla parola "Rehamim") che indicano commiserazione.La presenza di questi termini potrebbe far pensare ad un perfetto connubio,una dolce armonia fra una "Misericordia corporale" ed una "Misericordia spirituale".Pensandoci,infatti,le opere di Misericordia (ovvero quelle opere richieste da Gesù per entrare nel suo Regno),sono 14 e sono divise proprio in due gruppi di 7:le opere di misericordia corporale (dar da mangiare agli affamati,dar da bere agli assetati,vestire gli ignudi,alloggiare i pellegrini,visitare gli infermi,visitare i carcerati e seppellire i morti) e le opere di misericordia spirituale (consigliare i dubbiosi,istruire gli ignoranti,ammonire i peccatori,consolare gli afflitti,perdonare le offese,sopportare pazientemente le persone moleste,pregare Dio per i vivi e per i morti).Nel sottostante capolavoro del Maestro di Alkmaar,sono raffigurate,su pannelli di legno, le sette opere di misericordia corporale in questo ordine: dar mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi, seppellire i morti, alloggiare i pellegrini, visitare i malati, e visitare i carcerati.

Maestro di Alkmaar, Le sette opere di misericordia, 1504 ca, olio su tavola, Rijksmuseum, Amsterdam

Molti studiosi,come il professor Rodolfo Papa, sostengono che anche l'Arte abbia un ruolo fondamentale nell'esercizio delle opere di misericordia,in particolar modo di quella spirituale.Papa definisce l'Arte "biblia pauperum" in quanto riesce a trasmettere sensazioni ed emozioni attraverso il piccolo seppur grande gesto dell'osservazione (istruire gli ignoranti) ma è anche capace,se letta col cuore, di dare indicazioni morali (ammonire i peccatori e consigliare i dubbiosi) indirizzando il credente verso il percorso della fede.In questo senso,è possibile identificare uno stretto legame fra la realizzazione di un'opera d'arte e l'esercizio delle opere di misericordia spirituale.

Andrea Di Buonaiuto, Chiesa Militante e trionfante, 1367, Santa Maira Novella, Firenze

Un meraviglioso esempio di quanto detto è sicuramente l'affresco di Di Bonaiuto riportato sopra.In quest'opera meravigliosa è contenuto il significato della missione dei frati Domenicani (ordine inseritosi nella Chiesa a partire dal 1200 che si dedica in pieno alla pratica delle opere di misericordia spirituale) che è incentrata sulla predicazione come mezzo di evangelizzazione.

Caravaggio, Le 7 opere di misericordia, 1606-1607, Pio Monte della Misericordia, Napoli

Altra incantevole,eccelsa opera che racchiude in se il legame prima citato,è "Le 7 opere di misericordia" del Caravaggio (opera commissionatagli dalla congregazione Pio Monte della Misericordia).Nel luogo in cui è conservato il dipinto,è custodito anche il contratto originale stipulato fra Caravaggio e i committenti,sul quale è riportata la firma del pittore e la cifra che questi ultimi pagarono per il meraviglioso capolavoro:470 ducati.

Veduta aerea dell'interno di Pio Monte della Misericordia,Napoli.

L'opera,complessa e rivoluzionaria (verrà presa come punto di riferimento dai pittori locali) può benissimo essere divisa in due parti;Nella parte in alto è raffigurata la Madonna di Misericordia col Bambino;Nella parte in basso invece,è presente un incastro di figure,disposte a raggiera,che con una particolare dinamicità e gestualità allude alle 7 opere della misericordia corporale.Continuando a mettere a punto un'analisi visiva dell'opera, ci accorgiamo della veridicità della descrizione del critico d'Arte Roberto Longhi,che analizzando l'opera afferma:

« La camera scura è trovata all'imbrunire, in un quadrivio napoletano sotto il volo degli angeli lazzari che fanno la "voltatella" all'altezza dei primi piani, nello sgocciolio delle lenzuola lavate alla peggio e sventolanti a festone sotto la finestra da cui ora si affaccia una "nostra donna col bambino", belli entrambi come un Raffaello "senza seggiola" perché ripresi dalla verità nuda di Forcella o di Pizzofalcone. ».

Per quanto riguarda,invece l'analisi cromatica del capolavoro,è importante far notare la presenza,innanzi tutto, del Rosso/Arancio messi in risalto dalla luce proveniente dal cero acceso retto dall'uomo sullo sfondo;Interessanti sono anche i lampi di luce (provenienti dall'alto a destra del dipinto e dal basso) che riflettendosi sui corpi dei protagonisti,quasi abbagliano lo spettatore.Ma partiamo dalla parte sovrastante della composizione,analizzando nel dettaglio.

Le 7 Opere di Misericordia,Particolare Madonna col Bambino e Angeli.

La Madonna col Bambino sembra quasi supervisionare tutto ciò che accade nella parte inferiore del dipinto;Sono sorretti da 2 angeli che con robuste ali si librano in un volo incredibilmente dinamico.L'espressione dell'angelo sulla sinistra è disperata,sembra quasi voler intervenire nella scena sottostante,per mettere ordine nel caos,ciò è però reso impossibile dall'angelo sulla destra che con una presa lo blocca e lo mantiene fermo.

Caravaggio,Le 7 Opere di Misericordia,Particolare "Dare alloggio ai pellegrini".

Passando ora a descrivere la parte inferiore,iniziando da sinistra è impossibile non notare un uomo ed un pellegrino,quest'ultimo recante in famoso cappello con la conchiglia (simboleggia il completamento del pellegrinaggio lungo il percorso de Santiago de Compostela).Il pellegrino viene accolto dall'uomo il quale gli indica il posto dove alloggiare.La scena potrebbe anche essere descritta,erroneamente,in un altro modo;Il pellegrino infatti, dato lo sguardo cupo (dato dall'ombra del cappello riverbera sul volto) e quello che potrebbe sembrare un manganello nella mano destra,potrebbe sembrare uno scagnozzo chiamato dal gentiluomo sulla sinistra per intimidire qualcuno che,come indica la mano,è posto al di fuori del dipinto.

Caravaggio,Le 7 opere di Misericordia,Particolare "Dar da bene agli assetati".

Dietro alla scena prima descritta,si intravede il volto di Sansone che si disseta  da una mascella d'asino (ricordiamo che Sansone bevve,nel deserto,l'acqua donatagli dal Signore).I suoi occhi lucidi esprimono un senso di devozione tale da non poter essere espresso usando delle parole.

Caravaggio,Le 7 Opere di Misericordia,Particolare "vestire gli Ignudi".

Procedendo con la descrizione del capolavoro ci imbattiamo nella figura del giovane cavaliere San Martino di Tours, il quale dona il suo mantello ad un uomo,seduto per terra di spalle all'osservatore, in una posa che ricorda molto quelle assunte dai corpi delle opere di Michelangelo.

Caravaggio,Le 7 Opere di Misericordia,Particolare "curare gli infermi".

Ancora una volta il protagonista della scena (quest'ultima unita con quella di prima) è San Martino di Tours che si prende cura dello storpio in basso a sinistra (sia questo episodio che il precedente sono puri riferimenti all'agiografia di San Martino e alle buone azioni che Questo ha compiuto in vita.

Caravaggio,Le 7 Opere di Misericordia,Particolare "Visitare i Carcerati".

Caravaggio,Le 7 Opere di Misericordia,Particolare
"dar da mangiare agli affamati".

Come prima,anche le scene sopra rappresentate, ovvero "Visitare i carcerati" e "Dar da mangiare agli affamati" si sposano in un unico episodio:l'uomo con la goccia di latte sulla barba è Valerio Massimo (Cimone);Egli venne condannato a morire di fame in un carcere,ma grazie alla sua giovane figlia Pero che lo sfamò (La goccia di latte sulla barba di Cimone proviene proprio dal seno della giovane) riuscì a sopravvivere.E' interessante notare la presenza delle ombre che gli angeli in volo proiettano del muro della prigione,quasi ad indicare una presenza concreta e tangibile,in una parola,terrena.

Caravaggio,Le 7 Opere di  Misericordia,Particolare "seppellire i defunti".

Facendo attenzione allo sfondo della composizione ci si accorge della presenza di un diacono reggente una fiaccola e di un portatore che si accinge a trasportare la salma di un uomo, del quale sono visibili solo i piedi messi in vista dalla luce proveniente dalla fiaccola (seppellire i morti).E' interessante notare come l'uomo conta fiaccola e l'uomo girato di spalle che sorregge le gambe del defunto, sembrino procedere verso due differenti direzioni.Secondo alcuni critici le opere di misericordia "seppellire i defunti","dar da mangiare agli affamati" e "visitare i carcerati" formano un trio in perfetta armonia,in quanto i piedi del cadavere potrebbero essere quelli di Cimeno,il quale cerca disperatamente di sfuggire alla morta reggendosi alla gonna di sua figlia che ,con uno sguardo impaurito verso il becchino, aiuta il padre nel suo intento ,nutrendolo dal suo seno.

Abbiamo quindi potuto notare come ,un'opera d'arte ,possa esprimere una tale quantità di emozioni da riuscire a penetrare all'interno dell'animo di colui che la guarda,il quale può finalmente pentirsi dei suoi peccati e prendere spunto dall'opera per dare una svolta alla sua vita,per sperare in un futuro migliore, all'insegna della misericordia e del perdono.Per dare una visione più ampia del significato di Misericordia,è possibile anche uscire dal campo artistico per avventurarsi in tutto ciò che la realtà ci offre.Il concetto prima espresso,è infatti ripreso in maniera esemplare  anche nella Divina Commedia di Dante Alighieri,più precisamente nel Purgatorio.Tutto il Purgatorio è la grande cantica del Perdono,in quella montagna divisa in sette balze sono puniti gli stessi peccati dell'Inferno,ma con dentro la speranza del perdono;Qui l'uomo ha la possibilità di pentirsi,di rendersi conto degli errori commessi,cercare di rimediare,ritrovare se stessi,affrontare un lungo cammino che possa renderlo, come lo stesso Dante afferma, "Puro e disposto a salire a le stelle.".Sotto un breve estratto del canto XV del purgatorio,che descrive l'incontro fra Dante e l'Angelo della Misericordia.

S.Dalì,Angelo della Misericordia.

Poi giunti fummo a l’angel benedetto,                         Dopo che raggiungemmo l'angelo benedetto,egli disse con lieta voce:
con lieta voce disse: «Intrate quindi                             <<Accedete qui ad una scala,meno ripida delle altre>>.
ad un scaleo vie men che li altri eretto». 36

Noi montavam, già partiti di linci,                               Noi salivamo,ormai allontanatici da quel punto,e dietro di noi fu
e ‘Beati misericordes!’ fue
cantato retro, e 'Godi tu che vinci!'. 39                        cantato <<Beati i misericordiosi>>.e <<Godi tu che vinci!>>.
(Purgatorio,Canto XV)

Rimanendo in ambito letterario un romanzo degno di nota è "Misericordia" pubblicato da Benito Galdos nel 1897.L'ambientazione è la Madrid del 1800,immersa in un clima di crisi;La protagonista del romanzo è la cameriera Benina,al servizio di Dona Paca e dei suoi figli;Dopo la morte del capo famiglia,Dona Paca (sua moglie) cade in rovina e come lei anche i suoi figli;E' a questo punto che interviene Benina che si fa in quattro (addirittura inizia a mendicare) per portare del pane in più a casa in modo da poterlo dare alla famiglia malcapitata ("Dar da mangiare agli affamati");Dopo qualche anno,però,la famiglia di Dona Paca riceve una ricca eredità da un parente lontano,e sulla cresta dell'onda decide di licenziare la cameriera (vero e proprio segno di ingratitudine).Dona Placa si scuserà con Benina solo quando avrà bisogno del suo aiuto per curare il malore di Don Frasquito;Benina,vera donna di cuore,accetta le scuse ("Perdona i peccatori") e accetta di donare le cure.

Copertina del romanzo "Misericordia",1897.

Anche in campo cinematografico la Misericordia può,talvolta, avere un ruolo centrale;Ne è un esempio "Sette Opere di Misericordia",un film drammatico di "Estrema raffinatezza estetica" (come evidenzia la critica) , incentrato sul tema del perdono.Le scene del film,di durata complessiva 103 minuti, sono state girate fra Italia e Romania a cura dello sceneggiatore Gianluca De SerioLa protagonista è Lumina (interpretata dall'Attrice Olimpia Meninte),una giovane donna borseggiatrice costretta a dare quasi tutto il denaro rubato ai suoi "protettori",proprio per cercare di fuggire dal loro controllo,Lumina organizza un piano che prevede la realizzazione di documenti falsi;Questo piano diabolico ha come vittima il vecchio Antonio,costretto già di suo ad una vita fatta di continue corse in ospedale dovute alla sua instabile condizione di salute.Lumina però non si fa scrupoli,per lei la misericordia e le sue opere si sono capovolte in azioni il cui fine è semplicemente manovrare gli altri a proprio piacimento ed è proprio questo continuo scontro fra due tipi di solitudine tanto uguali quanto diversi, a rendere interessante la trama.

Locandina del film "Le Sette opere di Misericordia".

"Ridere è contagioso,noi dobbiamo curare il paziente,oltre che la malattia.";Impossibile non ricordare questa fase di Patch Adams (interpretato da una delle leggende della storia del cinema,Robin Williams) nell'omonimo film del 1998 diretto da Tom Shadyac e girato negli Stati Uniti con il contributo del talentoso sceneggiatore Steve Oedekerk.Il film,drammatico,ha come protagonista Adam Patch,appunto, un giovane appassionato di medicina che decide di laurearsi ed assecondare la propria inclinazione ad aiutare il prossimo;Il giovane ha un sogno nel cassetto,aprire una clinica gratuita che,dopo tanti sforzi e grazie all'aiuto di amici,diventa realtà.Il felice periodo è però interrotto dalla morte della sua compagna Carin (uccisa da un paziente della clinica);Ciò mette in crisi Patch (inducendolo a distruggere tutto ciò che,con tanta fatica,aveva creato) ,ma solo per poco,in quanto,come vedremo, ben presto tornerà in clinica per continuare le sue opere di misericordia.Il film ricevette il Golden Globe 1999,tuttavia fu giudicato dallo stesso Patch Adams,che ha rimproverato il regista di aver eccessivamente semplificato il suo lavoro,e di aver usato come attore protagonista un Robin Williams colpevole di,come Patch afferma, "Essere stato me in una versione semplificata" e di  non aver donato ,dei 21 milioni di dollari incassati, neanche un centesimo per la costruzione di un ospedale, voluto da Patch stesso da oltre 40 anni.

Locandina del film "Patch Adams"

Per quanto riguarda la musica,non si può non nominare l'inno del Giubileo straordinario della Misericordia,importantissimo in quanto racchiude in se il messaggio vero e proprio del Giubileo.L'inno è intitolato "Misericordes sicut pater" ,ovvero "Misericordiosi come il padre" tratto dal vangelo di Luca ("Siate Misericordiosi,come il Padre vostro è Misericordioso").

E' questo,quindi,il vero significato della parola Misericordia,prendersi cura del prossimo in ogni situazione,senza fare eccezioni,senza fare distinzioni.Perchè come ripeteva papa Giovanni Paolo II,"Condannato è chi vive al di fuori della misericordia",e guardandoci intorno,analizzando la realtà di oggi,ci rendiamo conto che la sue parole sono quanto mai vere.Chiudo il discorso dedicando queste parole di S.Pio da Pietralcina a tutti coloro che colpevoli di aver peccato,ignorano il messaggio di Dio.Grazie per l'attenzione,un abbraccio,il blogger Vit.

Una volta suonata la nostra ultima ora, cessati i battiti del nostro cuore, tutto sarà finito per noi, ed il tempo di meritare e quello pure di demeritare. Tali e quali la morte ci troverà, ci presenteremo a Cristo giudice. I nostri gridi di supplica, le nostre lacrime, i nostri sospiri di pentimento, che ancora sulla terra ci avrebbero guadagnato il cuore di Dio, avrebbero potuto di noi fare, con l'aiuto dei sacramenti, da peccatori dei santi, oggi più a nulla valgono; il tempo della misericordia è trascorso, ora incomincia il tempo della giustizia.    

        (S. Pio da Pietrelcina)




Bibliografia
Rodolfo Papa,opinioni sul dipinto del Caravaggio "Sette Opere di Misericordia",http://it.aleteia.org/2014/09/07/la-bellezza-rivelata-larte-come-opera-di-misericordia-spirituale/
https://it.wikipedia.org/wiki/Sette_opere_di_Misericordia#/media/File:Caravaggio_-_Sette_opere_di_Misericordia_(1607,_Naples).jpg
https://it.wikipedia.org/wiki/Sette_opere_di_Misericordia#/media/File:Sette_opere_di_Misericordia_-_Seppellire_i_morti.jpg
https://it.wikipedia.org/wiki/Sette_opere_di_Misericordia#/media/File:Sette_opere_di_Misericordia_-_Visitare_i_carcerati.jpg
https://it.wikipedia.org/wiki/Sette_opere_di_Misericordia#/media/File:Sette_opere_di_Misericordia_-_Dar_da_mangiare_agli_affamati.jpg
https://it.wikipedia.org/wiki/Sette_opere_di_Misericordia#/media/File:Sette_opere_di_Misericordia_-_Vestire_gli_ignudi.jpg
https://it.wikipedia.org/wiki/Sette_opere_di_Misericordia#/media/File:Sette_opere_di_Misericordia_-_Curare_gli_infermi.jpg
https://it.wikipedia.org/wiki/Sette_opere_di_Misericordia#/media/File:Sette_opere_di_Misericordia_-_Dar_da_bere_agli_assetati.jpg
https://it.wikipedia.org/wiki/Sette_opere_di_Misericordia#/media/File:Sette_opere_di_Misericordia_-_Ospitare_i_pellegrini.jpg
https://it.wikipedia.org/wiki/Sette_opere_di_Misericordia#/media/File:Sette_opere_di_Misericordia_-_Madonna_col_Bambino_e_angeli.jpg
Recensioni de "Sette Opere di Misericordia",http://www.mymovies.it/film/2011/setteoperedimisericordia/
Critica e recensioni del film "Patch Adams",http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=29298

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