"La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori". (Alda Merini)
Accarezza le composizioni,da risalto ai dettagli,è parte integrante dell'opera in cui si trova;Stiamo parlando della Luce.
Ha avuto,e continua ad avere, un ruolo molto importante in tutte le discipline;Nella letteratura è stata fondamentale per romantici inglesi come Wordsworth,Blake,Coleridge e Conrad;Nel cinema è stata utilizzata da Grandi come Hitchcock,che ne ha fatto un uso magistrale nei film "Nodo alla gola" e "Psycho",usandola come strumento per mettere suspance.Ma passiamo all'arte.
Ha avuto,e continua ad avere, un ruolo molto importante in tutte le discipline;Nella letteratura è stata fondamentale per romantici inglesi come Wordsworth,Blake,Coleridge e Conrad;Nel cinema è stata utilizzata da Grandi come Hitchcock,che ne ha fatto un uso magistrale nei film "Nodo alla gola" e "Psycho",usandola come strumento per mettere suspance.Ma passiamo all'arte.
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Scena del film "Psycho",del regista Alfred Hitchcock. |
Sono gli artisti tardo-rinascimentali,infatti,ad essere considerati i precursori della suddetta rivalutazione,uno fra tutti è sicuramente Jacopo Robusti,meglio conosciuto come il Tintoretto.In uno dei suoi maggiori capolavori infatti (L'ultima Cena) è possibile avere un assaggio di quello che sarà il significato della luce nel periodo Barocco.
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Tintoretto,"Ultima Cena",1592-1594,Venezia. |
Nel dipinto qui sopra ,la luminosità ha un triplice significato:profana (lume) religiosa (aureole) e spirituale(figure luminescenti).E' importante notare che l'intensità della luce emessa dall'aureola del Cristo (luminosità religiosa)è molto più intensa della luce profana.
Dopo aver parlato dei precursori però,bisogna ovviamente parlare degli artisti che hanno fatto della luce la protagonista delle loro opere;Stiamo parlando dei maggiori esponenti del Barocco:il pittore Caravaggio,l'architetto Borromini e lo scultore Bernini.
Michelangelo Merisi,detto il Caravaggio,fu un dei pochi artisti ad ottenere un perfetto connubio fra opera d'arte e Luce intesa come presenza del Divino.L'uso della luce nei capolavori del Caravaggio,fa di quest'ultimo uno dei più celebrati pittori al mondo.
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Caravaggio,Vocazione di San Matteo,1599-1600,Roma. |
La Vocazione di San Matteo è considerata la prima grande opera nella quale il pittore,allo scopo di far risaltare le espressioni e i movimenti dei personaggi,immerge l'intera scena nell'oscurità,quest'ultima squarciata da un intenso fascio luminoso che rende visibile il loro viso e le loro mani,ma che rende,allo stesso tempo,invisibile, tutto il resto.Ciò che interessa di più in questo dipinto,però,è sicuramente il significato simbolico della Luce,rappresentante la Grazia Divina.Ciò è facile da capire in quanto il fascio luminoso,diretto verso l'incredulo destinatario della vocazione(San Matteo) proviene proprio dalle spalle del Cristo(sulla destra) e non dalla finestra spalancata posta in alto al dipinto.
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Caravaggio,La flagellazione di Cristo,1608,Napoli. |
Altro capolavoro del caravaggio è sicuramente la flagellazione di Cristo.Mentre la luce illumina il corpo muscoloso del Cristo,ormai sfinito (il suo volto è rassegnato),la penombra colpisce i tre torturatori che lo circondano.Gesù è immerso quindi in un'atmosfera buia,interrotta solo dall'intenso bagliore della luce riverbera sulla sua figura.L'immagine del Cristo sembra quindi emergere dalla cortina di buio alla sue spalle,favorendo la commozione del fedele posto dinanzi all'opera
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Caravaggio,Conversione di San Paolo,1600,Roma. |
Altra opera degna di nota,sempre del Caravaggio,è la Conversione di San Paolo.La scena raffigura un vecchio e un cavallo.Quest'ultimo,grazie all'intervento divino espresso dal fascio di Luce,alza lo Zoccolo per non calpestare San Paolo disteso al suolo.
Come già detto,la luce ha un ruolo fondamentale anche nella scultura barocca.In questo caso,il massimo esponente è sicuramente il Bernini.
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Bernini,Estasi della beata Ludovica Albertoni,1672,Roma. |
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Bernini,Estasi di santa Teresa d'Avila,1652,Roma |
Nelle due opere rappresentate,è evidente l'uso della luce,utilizzata per dare spiritualità e dinamicità ai capolavori.Nell'Estasi di Ludovica la luce proviene da due finestrelle nascoste dietro alla scultura;Nell'estasi di santa Teresa,invece,la luce proviene dall'alto(simboleggiata dai fasci bronzei).Essendo immersa nella penombra,quest'esplosione luminosa risulta essere molto suggestiva.
Ultima,ma non per importanza,è l'architettura,gioco sapiente rigoroso e magnifico dei volumi sotto la luce,rappresentata dal geniale architetto Francesco Borromini.
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Borromini,sant'Ivo alla Sapienza,1660,Roma. |
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Borromini,san Carlo alle quattro fontane,1653,Roma. |

I "giochi" di vuoti e pieni,concavi e convessi, presenti nella facciata della chiesa di San Carlo alle quattro fontane ,sono molto particolari in quanto,grazie al riflesso della luce,assumono una particolare dinamicità e dilatano lo spazio (dal vivo, la facciata di San Carlo alle quattro fontane sembra molto più grande di quel che è in realtà).Nella cupola interna l'alternarsi di luci (proveniente dalla lanterna centrale) ed ombre,donano un'atmosfera sempre diversa a seconda del periodo della giornata.In sant'Ivo alla sapienza invece la luce ha il ruolo di illuminare ,passando dal cortile,l'esterno della cupola e l'altissima lanterna,simboleggiando l'infinita distanza fra l'uomo e Dio.
"Nella giusta Luce,al momento giusto,tutto è straordinario." Aaron Rose.
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